Preparandoci per il laboratorio di poesia creativa con i Caviardage sul FIUME di quest'anno:
Avete lavorato con il giusto spirito e impegno e sono usciti degli ottimi lavori!
Complimenti!!
Ora fate del vostro meglio con la prof. di arte per decorare la poesia!
Ottimi lavori! Manca qualche titolo però!
SI GUARDO’ INTORNO
Nel suo lento
pensiero, un sorriso gli illuminò il volto. Si guardò intorno: il cielo pareva
fluire lentamente come i fiumi, tutto risvegliato e azzurro CHIARA
SILENZIOSAMENTE
Sulle rive
soleggiate del fiume, lucenti ombre attraversavano i suoi occhi. E,
silenziosamente, nelle profondità del proprio essere, l'amore si agitava nel
cuore MICHELA
PRESSO IL FIUME
Era presso il fiume,
nel bosco. Era finita. Pieno egli era di peccato e pazzia. Una misera
dell'anima. Era ancor possibile vivere?
FEDERICO C.
ADDIO FIUME
Alle luci del giorno,
l'aveva già abbandonato nella foresta. Uscì lentamente, lasciò un color terra, per
giorni. Poi sparì. MICHELLE
Sentiva svanire la
speranza, una cosa sola col fiume. Ma gli diffuse amore e serenità. SIMONE
L'inesprimibile senso e i
pensieri bisognava cercar nella notte del fiume. AURORA C.
IL FONDO DEL FIUME
Troppe regole, troppo
orgoglio s’era annidato nel mondo. Al fondo del fiume, un'acqua speciale
aspettava un amore profondo. MIRCO
Amava gli occhi, la sua cara voce, amava l’ombra azzurrina del
boschetto, dalle ombre profonde, con la sua perfetta corrente del fiume, dai
raggi del sole evaporata. NICOLE
IL FIUME CHE SORRISE.
Fermo negli anni della sua
giovinezza, a quanto pareva, ora, era diventato un uomo. Meditava sulla sua
condizione. Nulla posseggo, nulla so, nulla posso, nulla ho imparato. E ci rise
su. Nel dire ciò, pose l’occhio sul fiume, e vide il fiume scorrere ed egli
sorrise amichevolmente al fiume. ANNALISA.
Il fiume non parla, non
pensa . Traghetta legna con animo tranquillo e si trova in ogni istante
alle sorgenti, alla foce, alla cascata. MATTEO
T
ASCOLTA
Ascolta l'acqua. Alle
volte rivela sofferenze. Ascolta il fiume. AURORA P.
Luminoso splendeva il suo
sorriso quando guardava l'amico. La sua ferita fioriva, il suo dolore spandeva
raggi. Il fiume negli occhi e vi scorse scintillare la serenità. Amico,
lasciami andare. Raggiante si allontanò. MATTEO Z
Verde e oro vide il fiume,
nell'ombra di un boschetto. NICOLA
Nel fiume vivevan nascosti
il senso del divino, il senso e l'essenza delle cose. GIULIA.
Lentamente fioriva,
lentamente maturava la consapevolezza. Lentamente questo fioriva in lui. E un
giorno, che la ferita bruciava, attraversò il fiume. Il fiume scorreva calmo e
lieve ma la sua voce aveva uno strano suono: il fiume rideva apertamente e
sonoramente. Si fermò, si chinò sull'acqua per ascoltare meglio. L'acqua fluiva
tranquilla. GIOVANNI
IL PESCE.
Rise, guardò, disse: - Non
riesco a ricordare-. La corrente guardava. E si ricordava. STEFANO.
Ti vedo nella tristezza.
Il fiume ride di me e di te. Il fiume, ascoltalo: perpetua serenità. Io lotto
per conquistarmi il suo cuore. Anche a lui dovrà parlare il fiume. AURORA S
L'AMORE DEL FIUME.
Imparava il fiume divino,
saggio nella foresta, senza libri. Importa solo amare con amore, ammirazione e
rispetto. ELENA